Dal BESTIARIO DELLE STRATEGIE ANTICRISI NEI PRIMI DECENNI DEL XXI SECOLO SUL PIANETA TERRA, SEZ. EUROPA DEL SUD, in Enciclopedia Galattica, CXVI ed., E. E. G., Terminus, 1020 e. F.
«Con la scusa della lunga crisi economica, controllata ad arte, e della concomitante necessità di far ripartire l'economia creando occupazione, l'Eridania mise in programma la cosiddetta "semplificazione" delle procedure per l'avviamento di un'impresa.
Semplificazione intesa, soprattutto, come allentamento dei controlli di legalità.
Da lì a qualche anno, morte di crisi migliaia di imprese sane, gran parte del tessuto economico-produttivo di tale Paese fu totalmente in mano alla criminalità organizzata, che diede lavoro (molto lavoro) e lo fece uscire brillantemente dalla crisi con un nuovo boom economico (dopo quello che seguì il cosiddetto Secondo Dopoguerra). Questo boom, tra l'altro, precedette di pochi decenni la cancellazione di quel Paese ad opera delle altre potenze economiche, che piallarono gli eridani per evitare che si riproducessero altrove.
Per realizzare la vincente strategia anticrisi (detta anche "di Pirro", per una ragione che sfugge all'estensore di questa nota), l'Eridania escogitò un governo di garanzia, il cosiddetto "governo a banda larga", che piazzò funzionari delle mafie giusti al posto giusto, mimetizzati dietro gli specchietti per le allodole di alcune facce e anime belle (tra cui una chiarissima e una nerissima)».
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.